Dal 01/01/2023 la nomina del consulente ADR diventa obbligatoria?

Cos’è l’ADR?

ADR è l’acronimo di “Accord Dangereuses Route” cioè “Accordo europeo relativo ai trasporti di merci pericolose su strada” e regolamenta tutto ciò che concerne il trasporto di merci pericolose su strada, in particolare:
– la classificazione delle sostanze pericolose e le relative esenzioni,
– le condizioni di imballaggio ed etichettatura delle merci,
– le modalità costruttive dei veicoli e delle cisterne,
– i requisiti per il mezzo di trasporto, compresi i documenti di viaggio
– le esenzioni parziali o totali in relazione alle singole merci trasportate.

Quali sono le “Merci pericolose” per il trasporto?

Sono le materie e gli oggetti il cui trasporto è autorizzato unicamente a determinate condizioni a causa di una determinata tipologia di pericolo, sulla base della quale sono suddivise in classi, come ad esempio Infiammabili, Esplosive, Corrosive, Ossidanti, Tossiche, Infettive.
Anche i rifiuti, in base alle loro caratteristiche, possono rientrare nelle definizioni di merci pericolose per il trasporto.

Quali sono i principali soggetti coinvolti nell’organizzazione e nell’effettuazione di trasporti di merci/rifiuti pericolosi su strada?

Speditore”, l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi;
Trasportatore”, l’impresa che esegue il trasporto con o senza contratto di trasporto;
Destinatario”, il destinatario, ovvero l’impresa che prende in carico le merci pericolose all’arrivo;
Altre figure che possono avere una parte attiva nella spedizione possono essere il caricatore, l’imballatore, il riempitore e lo scaricatore.

Dal 01/01/2023 la nomina del consulente ADR diventa obbligatoria?

Per rispondere partiamo dal punto 1.8.3.1 del manuale ADR:
ogni impresa, la cui attività comporti la spedizione o il trasporto di merci pericolose per strada, oppure le operazioni connesse di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.
Il 31/12/2022 in virtù del paragrafo 1.6.1.44 ADR 2021 scade l’esenzione alla nomina del consulente per le imprese che figuravano nel trasporto di merci pericolose solamente come speditori:
Le imprese che partecipano al trasporto di merci pericolose solo come speditori e che non hanno nominato un consulente per la sicurezza sulla base delle disposizioni applicabili fino al 31 dicembre 2018, in deroga alle disposizioni del 1.8.3.1 applicabili dal 1° gennaio 2019, devono nominare un consulente per la sicurezza entro il 31 dicembre 2022.
L’unica possibilità di esenzione alla nomina di un consulente si trova al punto 1.8.3.2 del manuale ADR, dove si indica che la nomina del consulente ADR non è obbligatoria per le imprese:
(a) le cui attività riguardano quantitativi, per ogni unità di trasporto, non superiori ai limiti definiti a 1.1.3.6 e 1.7.1.4 come pure ai capitoli 3.3, 3.4 o 3.5; ovvero
(b) che non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, trasporti di merci pericolose o operazioni di imballaggio, di riempimento, di carico o di scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di imballaggio, di riempimento, di carico o di scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.

La vs. impresa potrebbe rientrare nei casi dell’ 1.8.3.2 e non ricadere nell’obbligo di nomina di un consulente? Per verificarlo occorre analizzare l’attività nel dettaglio, riguardo la tipologia, i quantitativi e le modalità di trasporto dei rifiuti/merci pericolose.

La vs. azienda si occupa di intermediazione rifiuti, potete essere considerati speditori della merce pericolosa?
La definizione di speditore (vedi sopra) risulta ambigua, occorre analizzare il caso specifico poiché il ruolo comunemente svolto dall’intermediario di rifiuti può coincidere con la definizione di “impresa che spedisce merci pericolose per conto terzi”.
Visto che la figura di speditore ai sensi dell’ADR comporta una serie di importanti responsabilità, diventa necessario precisare chi assume questo ruolo nella stesura del contratto tra produttore ed intermediario.

Per questi e qualsiasi altro quesito in materia di trasporto di merci pericolose su strada, Greening Srl può affidarvi ad un consulente certificato per supportarvi in ogni vs. esigenza.

Di seguito un elenco delle attività che Greening, tramite il consulente ADR, propone per garantire che la vs. azienda rispetti le disposizioni previste dalla normativa ADR e non incorra in sanzioni o altri generi di rischi:

  • Consulenza per l’osservanza delle norme in materia di trasporto, carico e scarico di merci pericolose nonché per lo svolgimento dell’attività dell’impresa in condizioni ottimali di sicurezza.
  • Organizzazione di incontri di formazione/informazione del personale sul tema della sicurezza del trasporto di merci pericolose con aggiornamenti regolari e ogni qualvolta intervenga un’evoluzione normativa.
  • Acquisizione delle nozioni relative alle prescrizioni generali sul trasporto su strada di merci pericolose;
  • Formazione dettagliata in relazione ai compiti e responsabilità del personale in merito alle disposizioni delle regolamentazioni in materia di trasporto su strada di merci pericolose (es. classificazione di merci pericolose, utilizzo dell’esenzione parziale 1.1.3.6 e 3.4, acquisto di contenitori omologati, corretto confezionamento, applicazione di etichette e pannelli di pericolo);
  • Formazione sui pericoli in materia di manipolazione delle sostanze in condizioni di sicurezza ed in materia di procedure d’emergenza, in particolare durante le operazioni di carico, scarico e di trasporto.
  • Verifiche ispettive di conformità dell’applicazione delle norme ADR compresa la verifica di conformità delle attrezzature utilizzate per il trasporto di merci pericolose o delle operazioni di imballaggio, riempimento, carico o scarico.
  • Assistenza per l’acquisto di veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose compresa la dotazione dell’equipaggiamento necessario secondo gli obblighi di legge.
  • Redazione di relazioni annuali sulle attività aziendali di trasporto di merci pericolose.
  • Analisi e, se necessario, redazione di relazioni sugli incidenti, gli eventi imprevisti o le infrazioni gravi costatate nel corso del trasporto delle merci pericolose o durante le operazioni di imballaggio, riempimento, carico o scarico.
  • Assistenza alla redazione di procedure aziendali per evitare incidenti, eventi imprevisti o infrazioni gravi.
  • Assistenza alla redazione di procedure d’emergenza adeguate agli eventuali incidenti o eventi imprevisti che possono pregiudicare la sicurezza durante il trasporto di merci pericolose o le operazioni di imballaggio, riempimento, carico o scarico.
  • Assistenza alla redazione di procedure aziendali per quanto concerne la scelta e l’utilizzo di subfornitori o altri operatori.
  • Assistenza per la verifica che il personale incaricato della spedizione, del trasporto di merci pericolose, oppure dell’imballaggio, riempimento, carico o dello scarico di tali merci, abbia procedure operative e istruzioni dettagliate.
  • Assistenza all’introduzione di misure di sensibilizzazione ai rischi connessi al trasporto di merci pericolose o al carico o scarico di tali merci.
  • Assistenza alla redazione di procedure di verifica volte a garantire la presenza, a bordo dei mezzi di trasporto, dei documenti e delle attrezzature di sicurezza che devono accompagnare il trasporto e la conformità di tali documenti e attrezzature alle regolamentazioni.
  • Assistenza alla redazione di procedure di verifica dell’osservanza delle disposizioni concernenti le operazioni di carico e scarico
  • Assistenza alla redazione del piano di security per trasporto di merci ad alto rischio come previsto al 1.10.3.2 ADR.